PALLAVOLO
E' finita male l'avventura della squadra maschile della Pallavolo Solaro; le premesse per passare alla categoria
superiore c'erano e per un bel pò di mesi il risultato è stato lì a portata di mano ma è sfuggito nel finale.
La squadra con il cambio dell'allenatore ha ricevuto una scossa che ha lasciato un'impronta per lo meno nella grinta
di alcuni giocatori ma che non ha avuto effetti a lungo termine. La prima vittoria è dovuta al demerito degli
avversari e anche nella seconda partita il Solaro non ha fatto vedere niente di eccezionale. Nel terzo match
affrontando una squadra per lo meno organizzata, i biancoverdi hanno dovuto sudare non poco per avere la meglio al
tie break dopo aver perso il primo set in maniera umiliante, fatto questo che si ripeterà molte altre volte. Lo scontro
con la capolista Makom blocca psicologicamente alcuni giocatori che si sentono già battuti prima del match invece di
trovare stimoli importanti. A Bollate serve una vittoria convincente per scacciare ogni dubbio e candidarsi per uno
dei primi due posti; invece una sofferta affermazione al tie break fa aumentare i mugugni intorno alla squadra e
da adesso anche dentro la squadra. Una affermazione con l'Amatese in casa rigalvanizza l'ambiente ma i giocatori
sanno bene che le partite decisive saranno le ultime due. Superate le prime due giornate del ritorno senza perdere set,
arriva una vittoria soffertissima e forse non pienamente meritata contro il Garbagnate; il punto perso riavvicina
le inseguitrici che però per il momento devono sperare che il Makom non si faccia superare dal Solaro nello scontro diretto. Ancora la
partita con la capolista viene sentita troppo e giunti sull'1-1 con una prestazione fino a quel momento eccezionale, qualche giocatore
si scarica forse pensando di aver già chiuso il discorso e arriva la seconda sconfitta in campionato. Si arriva così alla partita dell'anno con
il Solaro che ospita il Bollate e in caso di vittoria ci sarebbe la matematica promozione per i biancoverdi; una partenza disastrosa
prelude a una partita bruttissima con i padroni di casa allo sbando e incapaci di imporre il proprio gioco che seppur
non emozionante fino a quel momento aveva permesso di mantenere il secondo posto. La sconfitta taglia le
gambe al Solaro che abbandonati i sogni di promozione, perde poi anche l'ultima partita fallendo anche il terzo posto e chiudendo così
la stagione in maniera disastrosa. Le colpe, come al solito, vanno divise tra tutti gli "abitanti" dello spogliatoio ma ovviamente c'è
qualcuno che ha responsabilità più gravi di altri. Nelle pagelle cerco di spiegare cosa è successo nel corso del
campionato; come al solito voti e commenti vanno letti in allegria perchè non servono per cercare capi espiatori.
Io li ho visti così:
#11 Antonietti 6 Arriva a campionato iniziato e non ha una condizione fisica opportuna; cerca comunque di dare il massimo
anche se il poco feeling con l'alzatore non gli consente di mettersi in luce.
#7 Castello 7 Senza i gradi di capitano di inizio stagione, rimane l'uomo d'ordine della squadra; gioca bene e risponde
a ogni minima critica con prestazioni più che convincenti sul campo.
#12 Daniele 6 Pochissime le sue apparizioni in campo, ma molti gli interventi dalla panchina a guidare la squadra.
#8 De Pace 5.5 A inzio stagione è uno degli uomini di punta della squadra ma con il passare dei mesi perde smalto; finisce in calo con molti punti pesanti
concessi agli avversari.
#14 Di Paolo 6.5 L'attacco ruota principalmente su di lui che però trova sempre un modo per vanificare tutti i suoi sforzi
con errori inspiegabili e con comportamenti che scaricano i compagni e risultano deleteri per la squadra.
#10 Facchini 6 Dopo un inizio discreto viene tenuto a lungo in panchina; passa un mese difficile in cui commette anche gravi errori
ma poi si riprende bene per le ultime apparizioni.
#9 Mantegazza 5.5 Poche apparizioni comunque caratterizzate da un impegno costante che altri spesso non hanno fornito.
#15 Marzano 5.5 Dopo una prima parte ricca di errori che gli costano molte critiche risce a disputare qualche spezzone di partita a un buon livello.
#1 Pizzin 5.5 Non ha mai potuto essere al massimo della condizione per aver saltato la preparazione fisica e
il rendimento è stato molto al di sotto delle sue possibilità.
#2 Ponti 5.5 Pochissime apparizioni all'inizio ma condite da errori a volte grossolani; nel finale di stagione
regala spezzoni di partita convincenti.
#6 Ravagnani 7 Ha dovuto giocare in tutti i ruoli ma si è difeso più che bene; sempre lucido nei momenti chiave, decisivo
in molte circostanze, risulta un elemento su cui puntare per il futuro considerata la giovane età.
#5 Ruspi L. 7 Ha fatto sempre tutto il possibile lottando per l'intera stagione con una ricezione a dir poco traballante; i brevi momenti
di black out sono dovuti soprattutto alla confusione creata attorno a lui.
#3 Ruspi S. 6.5 Sfruttato poco all'inizio, risulta spesso determinante con le sue giocate dettate dall'esperienza; nel finale
di stagione paga un calo fisico che condiziona le sue prestazioni.